Da Claudio Sito

Riceviamo da una Grande persona e da un Grande sportivo, e siamo felici di pubblicare:

Grazie a tutti.
ieri sera abbiamo perso giocando una finale come doveva essere giocata. Due squadre vere, un’intensità eccezionale, un pubblico da grandi occasioni.
Bravissimi i miei ragazzi, bravissimi i ragazzi di Spresiano che, forse per la prima volta in questo campionato, hanno dovuto lottare e sudare per tutti i 40 minuti.
A noi, credo, l’onore delle armi.
A me, che concludo una esperienza unica ed esaltante, una degna cornice che penso di aver meritato.
Chiedo scusa ai miei ragazzi ma lasciare la presidenza in una eventuale gara 3 lontano dal “Palarova” gremito, non mi avrebbe emozionato così, quello che ho mescolato ieri sera tra lacrime, prosecco e abbracci circolerà perennemente nelle mie vene.
Il mio pubblico montanaro ha dato una grande lezione di sportività. Da noi, nonostante tutto quello che è stato falsamente scritto, nessuno insulta o fa gesti dell’ombrello, ieri sera i ragazzi di Spresiano sono stati applauditi da tutto il palazzetto.
Con il mio capitano ho brindato nello spogliatoio ospite. Ci siamo sinceramente complimentati, senza invidia e senza falsa cortesia. Dovrebbe essere sempre così, in ogni partita e in ogni occasione di confronto.
Io ho finito, per un paio d’anni almeno passo la mano, il prossimo campionato lo vivrò da tifoso e non più da dirigente.
Approfitto per salutare e ringraziare tutti quelli che ho conosciuto in tutti questi anni (5 campionati di “promozione”, 9 di serie D e 1 in C2) più di 600 partite tra amichevoli, campionati e coppa veneto diviso tra tavolo e panchina.Ho visto tanti miei ragazzini crescere, trovarsi la morosa, sposarsi (uno con mia figlia), diventare genitori.
E’ stato bellissimo.Sono e sarò grato a tutti quelli che hanno apprezzato il mio lavoro e anche a quelli che lo hanno criticato e disprezzato perché mi hanno aiutato a migliorare.Ringrazio chi ha votato “simpatica” la mia squadra (non ho capito chi siete e ne sono ancora più contento) è un complimento centrato perché penso anch’io che sia proprio così.
Claudio Sito (ex presidente del Basket Agordo)